Posted on 07 May 2014
Paolo Staccioli (Scandicci, 1943) esordisce la sua attività artistica come pittore. Negli anni Novanta apprende l’arte della ceramica a Faenza: realizza i primi vasi in ceramica invetriata; quindi sperimenta la cottura a “riduzione” che gli consente di ottenere straordinari effetti di iridescenza e lucentezza. La sua tecnica si affina con l’uso del fuoco e degli ossidi di rame.
I personaggi dipinti sulle superfici delle ceramiche (giostre di cavalli, putti alati, suonatori di trombe, bambole e Pulcinella), familiari e fantastici allo stesso tempo, acquistano la terza dimensione, mantenendo viva la policromia della ceramica, con forme di tradizione preromana ed etrusca, elaborate in chiave moderna nei rimandi ad artisti come Alberto Giacometti, Henry Moore, Marino Marini.
10 - 31 Maggio 2014
Villa Salviati – Via Bolognese 156, Firenze
Orari accesso per le visite:
Lunedi-Venerdì, 08.30 – 17.00
La mostra curata da Andrea Mello e organizzata nell’ambito della Giornata aperta agli Archivi Storici dell’Unione Europea sarà inaugurata il 10 maggio alle ore 15.30