Posted on 04 November 2014
La Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e gli Archivi Storici dell’Unione Europea presentano la mostra La Pira, l’Europa dei popoli e il mondo: le pietre del dialogo, organizzata in occasione del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea.
La Pira, Firenze e l’Istituto Universitario Europeo
La mostra evidenzia il ruolo svolto da Giorgio La Pira, nel favorire la scelta di Firenze, la città di cui era sindaco, come sede per l’Istituto Universitario Europeo. La Pira vedeva in Firenze, culla del Rinascimento, il luogo che aveva contribuito come nessun altro a propagare i valori culturali e spirituali dell’umanesimo, quei valori dell’Occidente in cui l’integrazione europea trovava fondamento.
La Pira, pragmatico e visionario
La visione di La Pira auspicava che l’istituto europeo servisse da centro d’irradiazione dei valori dell’umanesimo verso i paesi in via di sviluppo. I difficili negoziati tra i paesi promotori non permisero che questa sua visione fosse pienamente realizzata; tuttavia il suo agire pragmatico e la sua capacità di persuasione sono stati determinanti nel far pendere l’ago della bilancia a favore di Firenze nell’ambito del Governo italiano e degli altri membri della Comunità Europea.
La Mostra, che si svolge nelle sale monumentali della BNCF dal 5 novembre al 31 dicembre 2014, è il frutto della collaborazione con la Fondazione La Pira, la Sovrintendenza Archivistica della Toscana e la Congregazione Camaldolese, e si svolge sotto il patrocinio del MiBACT.