Posted on 23 September 2015
Venerdì 18 settembre gli Archivi Storici dell'Unione europea (ASUE) hanno ospitato la cerimonia di premiazione per il Premio Cittadino Europeo. Quest'anno i vincitori italiani sono stati l'Istituto di Medicina Solidale Onlus, Don Michele De Paolis - Associazione Comunità sulla strada di Emmaus, Gaia Ferrara - Viandando e Medici con l'Africa - CUAMM.
La cerimonia è iniziata in musica, con l'”Inno alla Gioia” di Beethoven interpretato dal Quartetto Hyde della Scuola di Musica di Fiesole. Dieter Schlenker, direttore degli ASUE, ha quindi rivolto un saluto introduttivo ai vincitori, ringraziandoli per il loro impegno e volontà per migliorare la vita di coloro che hanno più bisogno, sia all'interno che all'esterno dell'Unione, e mostrando che c'è questo "spirito del cittadino europeo". Schlenker ha sottolineato che questa cittadinanza europea non si trova soltanto nell'azione politica, ma anche in strada. "È in questi momenti dificili per l'Europa che è particolarmente importante riaffermare l’impegno del Parlamento Europeo nella tutela dei diritti umani", ha continuato il direttore.
Dopo questa introduzione, Gian Paolo Meneghini, direttore del’Ufficio Informazione in Italia delParlamento europeo, ha espresso ai vincitori le congratulazioni dei due vice presidenti del Parlamento europeo, Antonio Tajani e David Sassoli. Meneghini ha dichiarato che, attraverso le loro azioni quotidiane, i vincitori sono riusciti a realizzare il loro impegno a promuovere una migliore comprensione e integrazione reciproca, non solo all'interno degli Stati membri, ma anche all’esterno dell’Unione, e li ha descritti come "il coraggio dell’Italia e dell’Europa". Cristina Giachi, Vicesindaca di Firenze, ha aggiunto che queste azioni rappresentano “l’Europa migliore” e che le istituzioni devono dimostrarsi all’altezza degli ideali che hanno caratterizzato la nascita dell'Unione europea, ideali che traspaiono nei documenti depositati nell'Archivio. La cerimonia è stata seguita dalla consegna dei premi da parte di Elena Gentile, membro del Parlamento Europeo, che ha descritto i vincitori come cittadini che si danno agli altri per restaurare una speranza perduta.
L'Istituto di Medicina Solidale Onlus ha riconosciuto il sostegno e la collaborazione offerta da Papa Francesco alle loro attività quotidiane.I rappresentanti dell’Associazione Comunità sulla strada di Emmaus hanno poi sottolineato la figura del fondatore Don Michele De Paolis e il suo principio di laicità come modo di lavorare uniti. Gaia Ferrara, dalla Associazione Viandando, ha affermato la necessità di affrontare la situazione dei rifugiati e di ricordare tutte quelle persone che hanno perso la vita nel loro cammino alla ricerca di una vita migliore in Europa. Infine, l'organizzazione Medici con l'Africa ha esortato le istituzioni europee e la popolazione a non dimenticare l'epidemia di Ebola, che colpisce ancora molte persone nell’Africa.
La premiazione è poi proseguita con un breve discorso dal cantante italiano Niccolò Fabi, che ha dichiarato la sua ammirazione per il lavoro svolto dai Medici con l'Africa, associazione con la quale ha lavorato in passato. A conclusione della cerimonia, il Quartetto Hyde della Scuola di Musica di Fiesole ha interpretato il "Razumovsky", di Beethoven.
Il Premio Cittadino Europeo dal 2008 rende omaggio ai risultati eccezionali conseguiti da singoli cittadini o da gruppi che si sono distinti per aver rafforzato l'integrazione tra gli Stati dell’Unione, il dialogo tra i popoli o promosso l’intermediazione Stato-cittadino. Il premio è inoltre assegnato per attività quotidiane che riflettono i valori della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.
Tutte le fotografie della cerimonia di premiazione