Posted on 09 March 2016
Le carte di Piero Malvestiti (PM) sono state versate dalla famiglia presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma. Tramite una convenzione siglata nel 2012, gli Archivi storici UE hanno provveduto all’inventariazione di 553 faldoni e di un patrimonio fotografico di 1500 unità.
I documenti sono particolarmente interessanti sia per la storia italiana, poiché abbracciano il periodo fascista, del quale Malvestiti fu oppositore militante, della Resistenza e della ricostruzione, per la quale Malvestiti agì significativamente quale pubblicista, deputato e ministro, sia per la storia dell’integrazione europea. In questo contesto, Malvestiti rivestì le cariche di vice-presidente della Commissione economica europea (CEE) nel 1958-1959 e di presidente della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) dal 1959 al 1964. Le sue carte fanno luce su un periodo delicato delle comunità europee, caratterizzato dalla libera circolazione dei lavoratori e delle merci e dalle prime costituzioni di rappresentanze ufficiali di paesi extra-comunitari presso le Comunità. In particolare ricco è il patrimonio di corrispondenza con gli attori principali del processo di costruzione europea.
Il fondo Malvestiti è liberamente accessibile per la consultazione nella sua forma digitalizzata in loco presso la sede degli Archivi storici dell’UE. L’Istituto Sturzo consentirà la visione della forma cartacea.
La collezione di 553 faldoni e un patrimonio fotografico di 1500 unità è liberamente accessibile per la consultazione nella sua forma digitalizzata in loco presso la sede degli Archivi storici dell’UE.
Accesso diretto al fondo Piero Malvestiti