ENG
The report is based on three thesis. The first one is that democracy is a complex political form, which requires the possibility of publicly exercising critical thinking.
The second thesis is that criticism means bringing out the deep structures of a socio-economic and political-cultural order, and showing its contradictions.
Finally, the third thesis states that the crisis of democracy is not an excess of criticism and conflict, as it might seem, but it is precisely their lack.
Critical thinking, on the other hand, is the way to understand how and why this situation has come about. The forms of criticism are generated in different ways by different subjects with different intentions: for example, the criticism of political economy, biopolitics, race, gender, political theology and geopolitics. Some theoretical and systematic coordinates of these will be given.
ITA
La relazione si basa su tre tesi. La prima è che la democrazia sia una forma politica complessa, che esige tra l’altro la possibilità che venga pubblicamente esercitato un pensiero critico. Non di sole istituzioni e procedure, né di solo consenso, vive la democrazia ma anche di discussione radicale, di conflitto ideale e materiale.
La seconda tesi è che critica significa fare affiorare le strutture profonde di un assetto socio-economico e politico-culturale, e mostrarne le contraddizioni.
La terza tesi è che la crisi della democrazia, oggi evidente, non è l’eccesso di critica e di conflitto, come potrebbe sembrare, ma è appunto la loro mancanza, ovvero il fatto che si presentino in forme meramente reattive e passive, prive di capacità strategica.
Il pensiero critico è invece la via per comprendere dall’interno come e perché si sia giunti a questa situazione. Le forme della critica, ovvero le vie per una radicale comprensione del presente, sono molteplici, generate in modi diversi da soggetti diversi con intenti diversi: ad esempio, la critica della economia politica, della biopolitica, della razza, del genere, della teologia politica, della geopolitica. Di queste si daranno alcune coordinate teoretiche e sistematiche.