Il documentario, diretto da Laura Nix, analizza lo stato della democrazia americana alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2024, esplorando i rischi della fragilità democratica. La proiezione avrà luogo pochi giorni dopo il riinsediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, riaccendendo il dibattito sul populismo autoritario, gli attacchi alla libertà di stampa e sfide allo stato di diritto negli Stati Uniti.
Uno degli elementi chiave del film è la satira tagliente della vignettista Ann Telnaes, vincitrice del Premio Pulitzer, che utilizza il suo inconfondibile stile per mettere in evidenza l’ipocrisia politica e le sfide sistemiche al sistema di governo americano.
Telnaes è recentemente tornata sotto i riflettori per le sue critiche al Washington Post, da cui si è dimessa dopo che una sua vignetta raffigurante Jeff Bezos in ginocchio davanti a Donald Trump è stata bloccata dalla sezione opinioni del quotidiano. In una dichiarazione pubblicata su Substack e riportata da La Repubblica il 5 gennaio 2025, ha definito la decisione di vietare la vignetta un “punto di svolta pericoloso per la libertà di stampa”.
Nella vignetta censurata, Telnaes aveva raffigurato anche altri colossi della Silicon Valley come Mark Zuckerberg (Meta), Sam Altman (OpenAI) e Patrick Soon-Shiong (Los Angeles Times), inginocchiati con sacchi di denaro davanti alla statua di Trump. Ha commentato: “Non era mai stata bloccata una vignetta per chi o cosa avevo preso di mira. Fino a ora.”
David Shipley, responsabile della sezione opinioni del Washington Post, ha risposto che la scelta non rappresentava una forma di censura: “Non ogni giudizio editoriale è il riflesso di una forza maligna. La mia decisione è stata guidata dal fatto che avevamo già pubblicato una rubrica sullo stesso tema e un altro pezzo satirico era in programma.”
La proiezione sarà seguita da un dibattito moderato da Fabrizio Tassinari, direttore esecutivo della Florence School of Transnational Governance e Annalisa Piras, film curator e direttrice di The Wake Europe Project, con interventi dei professori EUI Nathalie Tocci e Tommaso Nannicini. Il panel approfondirà i temi del film, discutendo lo stato della democrazia americana e il significato globale della sua erosione.
La serie Visioni d’Europa proseguirà con i seguenti titoli:
- 20 Days in Mariupol (2023) – Diretto da Mstyslav Chernov, documenta con coraggio i primi giorni dell’invasione russa attraverso gli occhi di giornalisti ucraini.
- Blue Carbon (2023) – Diretto da Nicolas Brown e prodotto da Fernando Meirelles, indaga il ruolo fondamentale degli oceani nel contrastare il cambiamento climatico.
I documentari sono selezionati da Annalisa Piras, regista e cofondatrice del progetto Wake Up Europe con Bill Emmott.
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