Posted on 21 December 2010
Tommaso Padoa-Schioppa, uno dei padri della moneta unica ed ex-ministro italiano dell’Economia, è scomparso improvvisamente il 18 dicembre a Roma all’età di settant’anni.
Le carte private di Tommaso Padoa-Schioppa sono state depositate presso gli Archivi Storici dell’Unione Europea con un contratto firmato in data 3 Marzo 2009. Le carte non sono ancora consultabili.
La vita di Tommaso Padoa-Schioppa è trascorsa interamente al servizio delle istituzioni italiane ed europee. Entrato in Banca d’Italia vi ha percorso tutti i gradini della carriera fino a diventare vicedirettore generale. Dal maggio 2006 al maggio 2008 ha ricoperto l’incarico di Ministro dell’Economia nel secondo Governo Prodi.
Dal 1998 al 2005 è stato membro del Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea. In precedenza è stato Presidente della Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (1997-98) e Direttore generale per gli Affari economici e finanziari alla Commissione europea (1979-1983). Dal 1998 al 2006 ha fatto parte del Comitato esecutivo della Banca centrale europea.
Nel corso della sua attività ha ricoperto molteplici incarichi di responsabilità in Italia e all’estero; tra questi ricordiamo il cosegretariato del Comitato Delors per lo studio dell’unione economica e monetaria europea dal 1988 al 1989, la presidenza del Comitato consultivo bancario della Commissione europea (1988-1991) e quella del Gruppo di lavoro sui sistemi di pagamento delle banche centrali della Comunità europea (1991-1995).
Presiedeva Notre Europe (Parigi), l’Istituto di studi europei fondato nel 1996 da Jacques Delors.
È autore di numerosi libri e pubblicazioni, molti dei quali in lingua inglese e francese.